“Come giudica lo
scambio di coppia?”
Avevo riacciuffato il ‘lei’ e di
questo andavo fiera. Avevo me stessa sotto controllo. Ma i miei occhi,mentre
parlavo degli home (sexy) items, avevano vagato sugli oggetti appoggiati sul
bancone del bar di fianco e la mia mente ne aveva immaginato l’impiego o
ricordato come in passato erano stati proposti. Così, avevo rallentato
l’incalzare del tono della mia voce, fatto pause inutili e tradito uno sguardo
un po’ troppo preso.
Cercai di riprendere il contegno
anche nel parlare e risposi alla domanda.
“Lo giudico pericoloso.
Pericoloso per chi si ama ancora e vuole solo ravvivare il rapporto, perché si
corre sempre il rischio di incontrare in un’altra persona l’alchimia giusta che
fa perdere la testa. Ma in tutte le altre circostanze, per le coppie che
trascinano un rapporto ordinario, per gli amanti annoiati, per chi in fin dei
conti non ama più o non ha mai amato, per chi si vuol divertire e condividere
momenti di puro sesso…è molto stimolante e lo consiglio. Si va, si fa, si torna
che tutti hanno tradito tutti con la benedizione dei partner…una situazione
perfetta che chiunque e comunque tradisca vorrebbe sempre trovare. In fin dei
conti se è consenziente e reciproco può durare quanto una storia a due, salvo
avere le complicazioni di una storia moltiplicate per…due…coppie!”
“Ha mai provato la
doppia penetrazione?”
Vidi il suo sguardo perplesso
nell’incontrare il mio. Forse aveva un’altra aspettativa riguardo la domanda e
si attendeva un elogio dello scambio di coppia? Mi aveva guardata, dunque la
sua eccitazione si era un po’ raffreddata, ma io non ero lì per eccitare
lui…no?
Immaginai il mio primo
esperimento di doppia penetrazione. Fu semplice, tutto sommato, perché si
trattava di una bomboletta di deodorante nella figa e di due dita nello
sfintere, il tutto ben guidato da un amante sapiente. Ma pensai che
quell’esperienza poteva non essere di interesse per il mio intervistatore, che,
dopo la risposta precedente, aveva forse voglia di sentire altro.
“Si, ricordo una delle prime
volte che ne fui coinvolta. Ero con due amici a casa mia, in una domenica
pomeriggio davvero noiosa, una di quelle dove il silenzio nel soggiorno è
spezzato solo dal ronzio delle auto sulla pista di qualche autodromo impegnate
in qualche gara di Formula uno. Tutti e tre sul divano, attendevamo altre due
amiche per uscire insieme verso qualche centro commerciale. Annoiata a morte
dalla trasmissione sportiva, mi addormentai, appoggiandomi ad uno dei due.
Quando mi svegliai, il mio amico mi aveva infilato una mano nei jeans e tentava
di masturbarmi, mentre l’altro mi accarezzava il sedere sui pantaloni.
Pensai di accontentarli....
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middlekick: ....Scrivi molto bene..
RispondiEliminasmnolivieri: scrivi davvero bene ho dovuto riprendere la tua intervista 3 volte...
RispondiEliminaSileno: Aggiungo i miei complimenti al precedente commentatore, veramente notevole e scorrevole. Scusami se mi permetto ma essendo un pò pignolo in un racconto fluido così mi danno fastidio piccoli errori, intendiamoci è solo per un risultato finale perfetto.
RispondiEliminamarc.leone: Quanto di reale...nei tuoi scritti... se è lecito chiedere...
RispondiEliminaNei racconti non è importante cosa è vero e cosa no...ma cosa è verosimile
RispondiEliminamarc.leone: ….. verosimile….rendi l idea….
RispondiEliminaSei molto brava/o.Complimenti..
sono una donna, se è a questo che vuoi arrivare
RispondiEliminamarc.leone: A questo volevo arrivare…il sapere con chi si interloquisce credo che…sia ….qualcosa che non ha a che fare con il “ verosimile”…qualora fossi stato un uomo il bravo sarebbe stato dello stesso…”fragore”… anche se … tali racconti scritti da una donna…Sono sinonimo di essere scevri da pregiudizi …soprattutto interni…e credo che nessuno sappia raccontare aspetti … su questi argomenti con chiavi di lettura totalmente diversi ed asincroni …rispetto a noi uomini.
RispondiEliminaAmo leggere…la capacità maggiore che mi affascina…è l’abilità di saper far viaggiare ….il lettore…Credo che anche questo..sia parte del segreto e prerogativa di un abile scrittore
diciamo che è tutta lì la bravura...stile o non stile
RispondiEliminamarc.leone: Ricordi prima ti ho chiesto se fosse vero quello che avevi scritto……mi esprimo meglio …allora…o cerco: non mi interessa sapere se ti è capitata una situazione del genere….mi interessava sapere se …c erano tuoi modi di fare dinanzi a situazioni che leggendo il racconto tu hai gestito con modi diversi e contrastanti… vedi la caparbietà di colei che tiene alla pubblicazione di un articolo…cercando di aggrapparsi alla firma nota…ma allo stesso tempo… il … coinvolgimento emotivo interno … nelle cose che fa e che sente sulla sua pelle…Alias… nel tuo personaggio….Si fonde l’apparire…con l’essere…E …non sai quanto…. C è di vero…tra i 2 spaccati…Vabbè…sono criptico…forse anche volutamente.
RispondiEliminaGrazie comunque per le curiosità…concessemi
io non mi faccio mai mancare niente...il meglio e il peggio dell'apparire e il meglio e il peggio dell'essere...
RispondiEliminasolo così sono 'io'...
marc.leone: …sorrido…E concedimelo…
RispondiEliminaComunque… il tuo essere…trapela..sai, sapere che si legge qualcuno che ..” è..”…. è molto meglio che sapere che si sta leggendo una “proiezione…”… la consapevolezza…. È qualcosa che …o la hai…. O …nulla….
… lo stile… non si vende…
dunque?
RispondiEliminamarc.leone: Sei consapevole di cosa sei…con tutte le tue…contraddizioni e sfumature
RispondiEliminaL’hai detto tu non ti fai mancare nulla…. Perché tutti gli spaccati servono x saziare la tua natura…E questo… x un certo verso trapela…Ti ho detto prima …amo leggere…E in quel leggere.. vi è qualcosa che non è solo un atto..”passivo”…ma è un qualcosa in cui io cerco di calarmi nell’intento ….di “rubare…” segreti od altro dallo scrittore…Nel tuo caso…la tua affermazione che tu…sei …COSI’…. Mi fa piacere…x il non essermi sbagliato ((…un po’ di ego a volte non guasta))
E anche perché …ho letto qualcosa di …”vero..”.Concedi di leggere…te stessa
tutti gli scrittori veri concedono di leggere se stessi...
RispondiEliminae tutti noi umani abbiamo sfumeture e contraddizioni, solo che molti non le accettano o si schierano solo da una parte combattendo l'altra parte di se stessi
marc.leone: Non amo le generalizzazioni…
RispondiEliminaextales: Complimenti in generale per i racconti, ne ho letti alcuni e sono scritti molto bene, senza fretta nell'arrivare all'azione ma senza privare il lettore della stessa. L'unica crudeltà rimane la conclusione dell'intervista. Stuzzicare così la nostra fantasia per poi lasciarci a bocca asciutta, la stessa crudeltà riservata al giornalista. Ancora complimenti.
RispondiEliminac3241733@drdrb.com: Ciao, la tua intervista l'ho trovata molto intensa....
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