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lunedì 23 settembre 2013

L'intervista (2^ ed ultima parte)


Come giudica lo scambio di coppia?”
Avevo riacciuffato il ‘lei’ e di questo andavo fiera. Avevo me stessa sotto controllo. Ma i miei occhi,mentre parlavo degli home (sexy) items, avevano vagato sugli oggetti appoggiati sul bancone del bar di fianco e la mia mente ne aveva immaginato l’impiego o ricordato come in passato erano stati proposti. Così, avevo rallentato l’incalzare del tono della mia voce, fatto pause inutili e tradito uno sguardo un po’ troppo preso.
Cercai di riprendere il contegno anche nel parlare e risposi alla domanda.
“Lo giudico pericoloso. Pericoloso per chi si ama ancora e vuole solo ravvivare il rapporto, perché si corre sempre il rischio di incontrare in un’altra persona l’alchimia giusta che fa perdere la testa. Ma in tutte le altre circostanze, per le coppie che trascinano un rapporto ordinario, per gli amanti annoiati, per chi in fin dei conti non ama più o non ha mai amato, per chi si vuol divertire e condividere momenti di puro sesso…è molto stimolante e lo consiglio. Si va, si fa, si torna che tutti hanno tradito tutti con la benedizione dei partner…una situazione perfetta che chiunque e comunque tradisca vorrebbe sempre trovare. In fin dei conti se è consenziente e reciproco può durare quanto una storia a due, salvo avere le complicazioni di una storia moltiplicate per…due…coppie!”

“Ha mai provato la doppia penetrazione?”
Vidi il suo sguardo perplesso nell’incontrare il mio. Forse aveva un’altra aspettativa riguardo la domanda e si attendeva un elogio dello scambio di coppia? Mi aveva guardata, dunque la sua eccitazione si era un po’ raffreddata, ma io non ero lì per eccitare lui…no?
Immaginai il mio primo esperimento di doppia penetrazione. Fu semplice, tutto sommato, perché si trattava di una bomboletta di deodorante nella figa e di due dita nello sfintere, il tutto ben guidato da un amante sapiente. Ma pensai che quell’esperienza poteva non essere di interesse per il mio intervistatore, che, dopo la risposta precedente, aveva forse voglia di sentire altro.
“Si, ricordo una delle prime volte che ne fui coinvolta. Ero con due amici a casa mia, in una domenica pomeriggio davvero noiosa, una di quelle dove il silenzio nel soggiorno è spezzato solo dal ronzio delle auto sulla pista di qualche autodromo impegnate in qualche gara di Formula uno. Tutti e tre sul divano, attendevamo altre due amiche per uscire insieme verso qualche centro commerciale. Annoiata a morte dalla trasmissione sportiva, mi addormentai, appoggiandomi ad uno dei due. Quando mi svegliai, il mio amico mi aveva infilato una mano nei jeans e tentava di masturbarmi, mentre l’altro mi accarezzava il sedere sui pantaloni.
Pensai di accontentarli....

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18 commenti:

  1. middlekick: ....Scrivi molto bene..

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  2. smnolivieri: scrivi davvero bene ho dovuto riprendere la tua intervista 3 volte...

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  3. Sileno: Aggiungo i miei complimenti al precedente commentatore, veramente notevole e scorrevole. Scusami se mi permetto ma essendo un pò pignolo in un racconto fluido così mi danno fastidio piccoli errori, intendiamoci è solo per un risultato finale perfetto.

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  4. marc.leone: Quanto di reale...nei tuoi scritti... se è lecito chiedere...

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  5. Nei racconti non è importante cosa è vero e cosa no...ma cosa è verosimile

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  6. marc.leone: ….. verosimile….rendi l idea….
    Sei molto brava/o.Complimenti..

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  7. sono una donna, se è a questo che vuoi arrivare

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  8. marc.leone: A questo volevo arrivare…il sapere con chi si interloquisce credo che…sia ….qualcosa che non ha a che fare con il “ verosimile”…qualora fossi stato un uomo il bravo sarebbe stato dello stesso…”fragore”… anche se … tali racconti scritti da una donna…Sono sinonimo di essere scevri da pregiudizi …soprattutto interni…e credo che nessuno sappia raccontare aspetti … su questi argomenti con chiavi di lettura totalmente diversi ed asincroni …rispetto a noi uomini.
    Amo leggere…la capacità maggiore che mi affascina…è l’abilità di saper far viaggiare ….il lettore…Credo che anche questo..sia parte del segreto e prerogativa di un abile scrittore

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  9. diciamo che è tutta lì la bravura...stile o non stile

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  10. marc.leone: Ricordi prima ti ho chiesto se fosse vero quello che avevi scritto……mi esprimo meglio …allora…o cerco: non mi interessa sapere se ti è capitata una situazione del genere….mi interessava sapere se …c erano tuoi modi di fare dinanzi a situazioni che leggendo il racconto tu hai gestito con modi diversi e contrastanti… vedi la caparbietà di colei che tiene alla pubblicazione di un articolo…cercando di aggrapparsi alla firma nota…ma allo stesso tempo… il … coinvolgimento emotivo interno … nelle cose che fa e che sente sulla sua pelle…Alias… nel tuo personaggio….Si fonde l’apparire…con l’essere…E …non sai quanto…. C è di vero…tra i 2 spaccati…Vabbè…sono criptico…forse anche volutamente.
    Grazie comunque per le curiosità…concessemi

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  11. io non mi faccio mai mancare niente...il meglio e il peggio dell'apparire e il meglio e il peggio dell'essere...
    solo così sono 'io'...

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  12. marc.leone: …sorrido…E concedimelo…
    Comunque… il tuo essere…trapela..sai, sapere che si legge qualcuno che ..” è..”…. è molto meglio che sapere che si sta leggendo una “proiezione…”… la consapevolezza…. È qualcosa che …o la hai…. O …nulla….
    … lo stile… non si vende… 

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  13. marc.leone: Sei consapevole di cosa sei…con tutte le tue…contraddizioni e sfumature
    L’hai detto tu non ti fai mancare nulla…. Perché tutti gli spaccati servono x saziare la tua natura…E questo… x un certo verso trapela…Ti ho detto prima …amo leggere…E in quel leggere.. vi è qualcosa che non è solo un atto..”passivo”…ma è un qualcosa in cui io cerco di calarmi nell’intento ….di “rubare…” segreti od altro dallo scrittore…Nel tuo caso…la tua affermazione che tu…sei …COSI’…. Mi fa piacere…x il non essermi sbagliato ((…un po’ di ego a volte non guasta))
    E anche perché …ho letto qualcosa di …”vero..”.Concedi di leggere…te stessa

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  14. tutti gli scrittori veri concedono di leggere se stessi...
    e tutti noi umani abbiamo sfumeture e contraddizioni, solo che molti non le accettano o si schierano solo da una parte combattendo l'altra parte di se stessi

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  15. marc.leone: Non amo le generalizzazioni…

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  16. extales: Complimenti in generale per i racconti, ne ho letti alcuni e sono scritti molto bene, senza fretta nell'arrivare all'azione ma senza privare il lettore della stessa. L'unica crudeltà rimane la conclusione dell'intervista. Stuzzicare così la nostra fantasia per poi lasciarci a bocca asciutta, la stessa crudeltà riservata al giornalista. Ancora complimenti.

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  17. c3241733@drdrb.com: Ciao, la tua intervista l'ho trovata molto intensa....

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